Nel settimo appuntamento della rubrica Atonfaces conosceremo meglio Manuele Carmignani di Atontel, l’azienda di telecomunicazioni che dal 2003 fornisce servizi di telecomunicazioni alle aziende del territorio toscano e non solo.

  • Ben ritrovato Manuele, già ci siamo conosciuti nell’articolo in cui parlavamo del Movimento 5 Litri, raccontaci qualcosa in più di su te:

Buongiorno a tutti, come scritto sopra ci siamo già conosciuti nell’articolo di Movimento 5 Litri quindi andatevi a rileggere quello che facciamo prima.(non rido, andate)

Bando alle ciance sono Manuele Carmignani ho 27 anni e vivo a Empoli (FI) , mi sono diplomato presso IIS Ferraris- Brunelleschi di Empoli come Perito Informatico, successivamente ho aperto una parentesi di circa un anno presso la facoltà di Economia e Commercio a Pisa.

Le chiamate di lavoro però in quel momento erano diverse, così decisi di fare alcune brevi esperienze di Stage presso aziende del circondario ed in seguito ho trascorso quasi due anni lavorando tramite LG presso Mediaworld. Da ottobre 2013 sono entrato in Atontel inizialmente come consulente commerciale e adesso ricopro il ruolo di Area Manager.

  • Come sei entrato in contatto con Atontel?

Atontel mi fu segnalata dalla sorella della mia ragazza che aveva visto un’annuncio postato sul sito Gonews.it, dove questa fantomatica azienda mai sentita nominare e ignaro di cosa si occupasse diceva di voler ampliare il suo organico, così decisi di inviare il mio C.V.

Magicamente dopo meno di una settimana fui contattato per un incontro conoscitivo che accettai subito.(da lì capii che questa Atontel esisteva veramente e che si occupava di servizi di telecomunicazione).

Successivamente dopo il primo colloquio, andato bene, decisi di accettare questa nuova sfida, infatti per me il mondo delle telecomunicazioni era quasi totalmente oscuro.

Adesso , dopo più di 3 anni sono riuscito ad accendere molta più luce in quel mondo, ma ancora non è certo finita.

 

  • Lavori in Atontel da molto tempo, come hai visto cambiare l’azienda in questi anni?

Non a caso alcuni mi chiamano Highlander.

L’azienda da quando sono entrato è cambiata molto, come è bene che accada di questi tempi per stare sempre aggiornati e al passo con i tempi sulle novità e servizi che possiamo offrire ai nostri e nuovi clienti.

Un azienda che cambia è un azienda che non ha paura del mercato e vuole investire sul suo futuro e sul futuro dei nostri clienti.

  • Come inizia la tua giornata tipo? E come continua?

Tendenzialmente inizia scendendo (a malincuore) dal mio letto, colazione e poi via in macchina verso l’azienda nel caso non avessi appuntamenti pianificati.

Generalmente la giornata lavorativa si suddivide in varie mansioni come gestione dei miei clienti, controllo dell’agenda ,mail,  preventivi e pianificazione di nuovi appuntamenti.

 

Poi spunta sempre qualche caso o situazione di nuovi clienti particolari da esaminare e valutare attentamente.

La monotonia non fa parte di questo lavoro grazie a dio.

  • Con un aggettivo descrivi i tuoi colleghi con cui ti interfacci più spesso

Alessandro Scarselli: Il compagno di giornate lavorative fra scambi di pareri, informazioni e viaggi insieme verso clienti non si contano più. TVB

Alessio Campinoti : La Guida o il vero Highlander,  la sua esperienza e competenza ci aiuta molto e ci da fiducia sapendo che quando c’è bisogno possiamo sempre contare sul suo supporto.

Alessio Sgherri: #competenza ,la sua ha un aurea potentissima. Sempre pronto con novità e info sul mercato della telefonia.

Filippo Campetti: Il Risolutore. Non c’è bega tecnica che non riesca a risolvere .(per nostra fortuna)

Lorenzo Niccoli: L’informatore. Quando serve(e serve spesso) sempre pronto e darci informazioni utili per svolgere al meglio il nostro lavoro.

Francesco Schiariti: SocialMan( e detto da me è un onore) , non lo conosco molto bene ma dato che mi paga per citarlo mi dice che si occupa di marketing e quindi dell’immagine della nostra azienda. Sembra anche che lo sappia far bene.

Isabella Simoncini: Segnalatrice, se c’è un eventuale problema è la prima fonte che ce lo comunica per poter agire e risolvere in maniera tempestiva.

Eleonora Paoli: Tutto fare, fonte di informazioni e risoluzione problemi di ogni genere.

Alessandro Zasa: New Entry dalle grandi aspettative di crescita, la voglia di imparare c’è.

  • Qual è stata la maggior soddisfazione lavorativa fino ad oggi?

La soddisfazione maggiore col passare del tempo stando qua in Atontel è l’aver visto e continuare a vedere e sentire quotidianamente clienti soddisfatti del mio lavoro e l’aver creato un legame di fiducia con loro.

  • Quanto è importante avere un contatto diretto con i clienti, soprattutto con il reparto tecnico in caso di problematiche?

E’ importantissimo ,ed è per questo che ci differenziamo dagli altri ,  il rapporto diretto che instauriamo con i nostri clienti per offrire sempre un supporto sia tecnico che commerciale.

Poter dare un’assistenza del genere è sicuramente uno dei nostri punti di forza e filosofia aziendale per la quale i clienti scelgono i nostri servizi.

  • Il mercato delle telecomunicazioni spesso spaventa parecchie persone, come rassicureresti le persone che sono restie ad affidarsi ad un “piccolo operatore” rispetto ai colossi che ci sono in circolazione?

I cosiddetti colossi non ci spaventano affatto, anzi li vorrei quasi ringraziare per vari motivi che non sto qua a citarvi.

Il perché affidarsi a un “piccolo operatore” come noi di Atontel è il fatto di essere un’azienda che si può toccare con mano, con un contatto diretto con il cliente, avendo internamente un’assistenza tecnica ,un servizio clienti e nel mio caso essere un consulente disponibile a interfacciarsi per ogni necessità del cliente  e tutto questo senza dover prima affidarsi ad un call center con un operatore da quale parte non si sa del mondo.

Sei ancora cosi spaventato? Il tuo attuale operatore ti offre tutto questo?

 

 

Grazie Manuele, per la tua disponibilità, vi diamo appuntamento al prossimo articolo di Atonfaces! Chi sarà il protagonista?

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