Nell’undicesimo appuntamento della rubrica Atonfaces conosceremo meglio Alessio Sgherri di Atontel, l’azienda di telecomunicazioni che dal 2003 fornisce servizi di telecomunicazioni alle aziende del territorio toscano e non solo.

  • Ben ritrovato Alessio, già ci siamo conosciuti nei vari editoriali che hai fatto sul blog,raccontaci qualcosa in più di te:

Ciao a tutti intanto! E ben ritrovati a chi mi ha già conosciuto negli editoriali precedenti! Cosa ti posso raccontare su di me.. Sono uno dei commerciali di Atontel, uno dei più anziani (inteso come tempo “militanza” in azienda). Grande appassionato di sport, in particolare tennis, calcio e basket e con una grande passione per tutto quello che gravita intorno alla sfera della tecnologia!

  • Come sei entrato in contatto con Atontel?

Sono entrato in contatto con Aton più di 4 anni e mezzo fa, avevo 20 anni e poca voglia di continuare a studiare, fortunatamente iniziai il lavoro di consulente quasi per gioco, per vedere se fosse una strada da poter percorrere.. ed eccoci qua!

  • Lavori in Atontel da molto tempo, come hai visto cambiare l’azienda in questi anni?

Devo dire che in questi anni l’azienda, come anche il mondo delle telecomunicazioni, è cambiata moltissimo, e non mi riferisco soltanto al recente cambio di sede! Abbiamo lentamente spostato la nostra attenzione ad una clientela business mentre prima tendevamo ad aggredire il mercato dei privati e delle microimprese. Abbiamo iniziato a fornire i nostri servizi in Fibra per le aziende e soprattutto abbiamo incrementato la nostra rete di assistenza aggiungendo al gruppo dei ragazzi veramente in gamba come Marco, Matteo e Simone!

  • Come inizia la tua giornata tipo? E come continua?

Beh la mia giornata tipo inizia in azienda, chiamando i clienti o potenziali clienti e prosegue con incontri presso le sedi di questi. Una giornata tipo di un agente di commercio insomma!

  • Qual è stata la maggior soddisfazione lavorativa fino ad oggi?

Non è facile scegliere una “soddisfazione” particolare, ad essere sincero sono soddisfatto quando un cliente mi ringrazia per avergli risolto una problematica, è sempre una grande gratificazione che va al di là dell’aspetto economico! Ed è sicuramente il bello di questo lavoro!

  • Quanto è importante avere un contatto diretto con i clienti, soprattutto con il reparto tecnico in caso di problematiche?

Penso sia fondamentale, poter interfacciarsi sempre con i tecnici, senza passare da un call center che filtra le informazioni riduce notevolmente tutti i tempi di risoluzione delle problematiche. La vera differenza che c’è tra noi e tutti i grandi operatori è infatti proprio questa, la vicinanza ai clienti nel caso di problematiche, e sfido chiunque a dire “io no ho mai avuto problematiche con un operatore telefonico”. Tutti siamo stati attaccati ad un telefono ad aspettare che il ragazzo del call center ti risponda e sappiamo che rottura possa essere.

  • Il mercato delle telecomunicazioni spesso spaventa parecchie persone, come rassicureresti le persone che sono restie ad affidarsi ad un “piccolo operatore” rispetto ai colossi che ci sono in circolazione?

Beh la rassicurazione che posso dargli è semplice:

Atontel è un piccolo operatore che, nel silenzio e nel casino generato da anni di vendite sconsiderate da parte dei grandi operatori si è fatto avanti seguendo un valore ben preciso, quello dell’onestà e della professionalità. Abbiamo avuto dei clienti scontenti negli anni e anche adesso? Certo, chi è che non ce li ha mai avuti?

Quando dico “abbiamo”, “facciamo” è perché sento Atontel come una cosa della quale faccio parte attivamente, in qualche modo una piccola famiglia.

E sono fermamente convinto che questo potrebbe bastare come rassicurazione, se non ci credessi in questa realtà non andrei neanche a proporla. Se non rispettasse i valori in cui credo, avrei difficoltà a dire determinate cose ad un cliente.

Se non vi dovesse bastare come rassicurazione, tiro fuori il campo della competenza:

Dal front office, al back office, all’assistenza fino al reparto commerciale (del quale faccio parte) c’è una grande preparazione. Tecnica e umana (soprattutto). Cosa che purtroppo per la legge dei grandi numeri è difficile trovare nei grandi operatori, come mai?

 

  1. Non parli mai con la stessa persona
  2. Difficilmente chi ti si presenta alla porta ha a cuore il tuo interesse
  3. La gestione delle problematiche è spesso confusionaria
  4. C’è un enorme giochino dello scaricabarile

 

E potrei continuare ancora e ancora..

 

Qua ognuno ha un ruolo ben preciso e, non essendo enormi come i colossi delle telecomunicazioni hai sempre lo stesso referente.

 

 

Buon lavoro e buona serata!

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Alessio Sgherri

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