“Sono sempre le persone a fare l’azienda”


Oggi inauguriamo la rubrica Atonfaces, dove, attraverso delle interviste, avrete modo di conoscere meglio le persone che lavorano nel mondo di Atontel, l’azienda di telecomunicazioni che dal 2003 fornisce servizi di telecomunicazioni alle aziende del territorio toscano e non solo.


Nella prima puntata conosceremo Filippo Campetti, attualmente direttore dell’area tecnica di Atontel.

  • Ciao Filippo, che ne dici di iniziare dal solito chi sei, cosa fai e quando hai iniziato?

 “Salve a tutti, sono Filippo Campetti, direttore dell’area tecnica e fatturazione di Atontel. Ho sempre svolto un lavoro in ambito commerciale, iniziando dalla vendita di pelle e capi finiti, alla vendita di abbigliamento professionale da lavoro per poi nel 2005 iniziare l’avventura nel mondo delle telecomunicazioni come agente Telecom e Tim.

Dal 1 Gennaio 2007 sono entrato in Atontel, inizialmente come consulente commerciale per poi passare a responsabile.”

  • Non ami essere definito tecnico, come mai?

“Esatto, non mi definisco un vero e proprio tecnico, non ho studiato per essere un programmatore o sistemista, quindi non posso definirmi tale.

Amo essere preciso nel mio lavoro e spiegare ai miei collaboratori ed ai clienti con cui ho a che fare giornalmente, le soluzioni tecniche/commerciali necessarie o spiegare le problematiche da gestire e risolverle in modo preciso.

Questo metodo, che mi porto dietro dal mio percorso di venditore, mi ha portato, tutt’oggi, ad avere eccellenti rapporti con i clienti.”

  • Come inizia la tua giornata? E come continua?

“La mia giornata inizia già alle 7 di Mattina, il caffè mattutino è sempre accompagnato dalla lettura delle mail riguardanti la gestione ticket guasti o di clienti che hanno delle esigenze particolari.

Questo mi serve per arrivare in ufficio già preparato ed assegnare le priorità.

Il proseguimento della giornata lavorativa è fondamentalmente programmare interventi di installazioni centralini, router o altro materiale hardware assieme ai nostri tecnici installatori, controllare la gestione delle chiamate di help desk da parte del personale assurance, gestire le problematiche inerenti ai nuovi contratti o le richieste sospese con il personale provisioning.

Gestire un team di 5 persone, in maniera attenta e precisa il più possibile, mi gratifica molto, e solo con un controllo così accurato possiamo garantire affidabilità alle aziende che ci scelgono per gestire le loro linee telefoniche e i servizi di connettività.”

  • Cosa significa lavorare in Atontel?

“Significa passione, sacrificio e amore per questo lavoro, che può sembrare a tratti monotono nella segnalazione del guasto e la lavorazione della pratica.

Significa rassicurare i clienti fermi per qualche problematica e nello stesso tempo discutere con i tecnici esterni che gestiscono la rete telefonica che ritardano la risoluzione del guasto.

Significa avere la mail configurata sul telefono personale e rispondere alle mail anche la domenica, ma non è un peso, anzi, risolvere le problematiche ed avere feedback positivi dai clienti è la più grande soddisfazione.”

Significa veder crescere professionalmente le persone e trasmettere la propria passione per questo lavoro ai nuovi arrivati.

Gestire un team di 5 persone, in maniera attenta e precisa il più possibile, mi gratifica molto, e solo con un controllo così accurato possiamo garantire affidabilità alle aziende che ci scelgono per gestire le loro linee telefoniche e i servizi di connettività.”

  • Qual è stata la maggior soddisfazione lavorativa fino ad oggi?

“Soddisfazioni ce ne sono state tante, all’inizio a livello commerciale, successivamente avendo ricevuto la responsabilità dai miei titolari di gestire un intero reparto, di gestire la fatturazione mensile dell’azienda e di curare i rapporti con i fornitori.

Credo però che la maggior soddisfazione la ricevo ogni giorno dai miei “ragazzi” (amo definirli così) con i quali condivido dai momenti seri ai momenti di svago, cercando di dare sempre il massimo ed essere operativi “a palla”, senza fermarsi mai, anzi cercando di andare oltre i nostri limiti.”

  • Il mercato delle telecomunicazioni spesso spaventa parecchie persone, come rassicureresti le persone che sono restie ad affidarsi ad un “piccolo operatore” rispetto ai colossi che ci sono in circolazione?

“Molti clienti in fase di trattativa mi chiedevano la ragione per affidarsi ad un’azienda di telecomunicazioni “piccola” come Atontel in confronto ai colossi proprietari delle linee telefoniche come Telecom adesso Tim. Io rispondevo, anzi rispondo tutt’ora che per noi “piccoli” ricevere la fiducia dai nostri clienti è tutto, il nostro interesse e fornire un servizio funzionante in maniera corretta ed eccelsa e soprattutto offrire una persona di riferimento che puoi vedere in faccia dandogli il buongiorno e mandarlo anche a quel paese a volte, questo è un grosso vantaggio che nel tempo verrà ripagato.

Quando mi dicono che anche il precedente operatore prometteva questo ma nel momento del bisogno è sparito, io rispondo dicendo che il mordi e fuggi non paga, l’onestà e la chiarezza si, infatti sono ben 12 anni che ancora svolgo questo lavoro e che continuo a ricevere la fiducia dai clienti.”

  • Il tuo proposito per il 2017

“Non fermarsi mai, imparando sempre, crescendo personalmente in modo da far crescere a sua volta le persone con le quali ogni giorno lavoro, ricevendo sempre più soddisfazioni e gratificazioni quando ricevo un sorriso da parte dei miei ragazzi o un grazie dai nostri clienti.”

  • Un consiglio da parte tua rivolto ai giovani che vorrebbero iniziare un percorso nel mondo delle telecomunicazioni

“E’ un mondo ampio, stimolante, in continua evoluzione soprattutto negli ultimi 2 anni con l’avvento della Fibra, di soluzioni innovative unificate, dello sviluppo del Voip, server virtuali, pc client virtuali.

Ci sono grandi potenzialità di vendite e fidelizzazione dei clienti che tendono sempre di più ad affidarsi ad esperti del settore.”

 (backstage shooting fotografico)

Grazie Filippo, per la tua disponibilità, ci risentiamo al prossimo articolo di Atonfaces! Chi sarà il protagonista?

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